Fatti il letto. Piccole cose che cambieranno la tua vita

Fatti il letto. Piccole cose che cambieranno la tua vita

Sabina Vaccari 19 Marzo 2021 training
5 min

È un libro per adolescenti? Per le persone pigre o indolenti? Per le persone disordinate? O è un libro sulla forza delle piccole cose?

ll letto ha un ruolo centrale nel libro dell’ammiraglio William H. McRaven, Edizioni Piemme.

Tutto inizia al risveglio e il primo compito da portare a termine consiste nel rifarsi il letto. Ma nel libro si parla soprattutto di piccole cose, cose semplici, alla portata di tutti.

Cose che, per la loro semplicità, consideriamo superflue, irrilevanti, quando non le degradiamo a inutili perdite di tempo.

E noi, lo ripetiamo spesso, non abbiamo mai tempo da perdere. Il nostro tempo è una risorsa preziosa da non disperdere in attività minime e apparentemente improduttive.

L’obiezione dell’autore del libro, ammiraglio della marina Usa, decorato e con 36 anni di servizio, è illuminante:

Se la mattina vi fate il letto, avrete portato a termine il primo compito della giornata. Questo vi darà una sensazione di orgoglio e vi incoraggerà a concluderne un altro, e poi un altro ancora.
Farsi il letto, inoltre, rimarca la consapevolezza che nella vita le piccole cose contano. Se non sapete fare bene le piccole cose, non ne farete mai di grandi.

Potremmo semplificare, portando l’accento sulla prospettiva: all’inizio della giornata (non deve necessariamente coincidere con l’alba) non ci sono compiti superflui, ma attività e propositi che danno un senso all’intera giornata.

Vuoi partecipare a un progetto complesso? Contribuire a migliorare l’attività di una categoria di professionisti? Innovare un prodotto o un servizio? Vuoi cambiare il mondo? … Inizia rifacendoti il letto. Se non sei in grado di svolgere un compito semplice, perché dovresti trovare la forza e la determinazione per realizzare un compito difficile?

Ognuno deve farsi il letto. Seguendo la metafora: ognuno di noi deve avere un letto da rifare. Il suo letto. Ogni giorno e in modo perfetto.

Inizia la tua giornata svolgendo un compito alla perfezione, sempre. E la tua giornata avrà un senso, una base solida che ti permetterà di costruire altre cose, correggere gli errori, preparare il cambiamento.

Perché dovresti esser un biscotto allo zucchero?

Il libro nasce da un discorso rivolto ai laureandi dell’università del Texas e raccoglie diversi aneddoti – momento difficili, in alcuni casi dolorosi e drammatici – dall’addestramento dei Navy Seals, le forze speciali della United State Navy e dalla successiva attività sui fronti di guerra.

Se volete cambiare il mondo … accettate di essere uno sugar cookie e andate avanti.

Rotolarsi con l’uniforme lungo le dune delle spiagge californiane e rialzarsi per riprendere l’addestramento può sembrare un comportamento insensato. Diventare un biscotto allo zucchero, per un aspirante navy seals è del tutto casuale, una punizione ingiustificata. Ma, come dichiara l’istruttore: la vita non è giusta e prima lo impariamo, meglio è. In fondo, siamo tutti definiti dal modo in cui affrontiamo le ingiustizie della vita.

E il circo? Perché non dobbiamo averne paura? Perché il circo, nel gergo dei navy seals, è una dose “rinforzata” di esercizi e sofferenza, che arriva al termine di una giornata di addestramenti impegnativi e, secondo l’istruttore, mal eseguiti. Genera stanchezza, che sentiremo il giorno successivo. E se la prestazione non sarà adeguata seguirà un altro circo e ancora stanchezza …

Ma se perseverate, se permettete a quegli insuccessi di insegnarvi qualcosa e di rendervi più forti, sarete preparati a fare fronte ai momenti più difficili della vostra vita.

Può sembrare scontato, ma la perseveranza e la speranza, sono le forze che ci permettono di “arrivare dall’altra parte” e realizzare con soddisfazione gli obiettivi che ci siamo prefissati.

Il cambiamento è il motore della giornata

Personalmente, dopo aver letto il libro tutto d’un fiato, per la sua brevità e per la struttura in capitoli ben definiti, penso di aver individuato il “dietro le quinte” in un concetto: preparare il cambiamento.

Credo sia questa la chiave di lettura principale, dalla quale penso di ricavare due considerazioni:

  1. il cambiamento è inevitabile; e, conseguentemente, la resistenza al cambiamento comporta una dispersione di energie, che potrebbero essere meglio usate per prepararsi al cambiamento, gestirlo, favorirlo;
  2. preparare il cambiamento o prepararsi al cambiamento, quando i segnali del cambiamento sono chiaramente percepibili all’esterno, significa dare un senso alla propria giornata; una solidità, che ci permette di guardare con serenità al futuro.

Ogni giorno, ricordandoci di rifare il letto, ci prepariamo ai compiti della giornata, della settimana, del mese. E sapremo affrontare il cambiamento.

Cominciate ogni giorno portando a termine un compito. Trovate qualcuno da aiutare nel corso dell’esistenza. Rispettate tutti. Sappiate che la vita non è giusta e che fallirete spesso, ma se correte qualche rischio, se reagirete nei momenti più difficili, se affronterete i prepotenti, vi schiererete con gli oppressi e non rinuncerete, mai e poi mai … se farete queste cose, allora la prossima generazione e la generazione che seguirà, vivranno in un mondo di gran lunga migliore rispetto a quello che abbiamo oggi. E ciò che è cominciato qui avrà davvero cambiato il mondo, in meglio.

Fatti il letto, William McRaven
University of Texas at Austin 2014 Commencement Address – Admiral William H. McRaven
Marino - 1 Aprile 2021 12:38

Un piccolo libro, ma davvero illuminante.
Semplicemente fantastico!

Commenta questo articolo

(Tutti i campi sono obbligatori).

Nome
Email
Commento