Non abbiamo una seconda occasione per fare una prima buona impressione

Quando hai una buona occasione per presentare la tua attività ma il tempo stringe, devi usare il tempo nel migliore dei modi e, soprattutto, avere sottomano gli strumenti d’emergenza.

Partiamo dalle occasioni. Sono sempre a portata di mano, anche quando non ce lo aspettiamo: un conoscente, un contatto occasionale, un altro professionista che conosciamo in un negozio, a casa di amici (Covid permettendo), grazie alle relazioni dei nostri parenti.

Quindi, dal momento che non possiamo dilungarci e presentare la nostra attività con i giusti dettagli, dobbiamo comunicare all’interlocutore una prima idea o impressione – possibilmente esatta – di cosa facciamo e di come potremmo essergli d’aiuto.

“Esatta” significa senza ambiguità. Se sono un architetto potrei occuparmi di attività che potrebbero non avere a che fare con la progettazione o ristrutturazione di una casa. Se sono un calzolaio, allora riparo scarpe, ma potrei anche venderle. Ma forse sono specializzato nel riparare scarponi da trekking. Sono il tuo uomo per il marketing? Va bene. Ma cos’è il marketing? Ci sono decine di corsi di marketing per formare il …. Sei uno psicologo? Guarda, ne cercavo giusto uno. Come? Ti occupi di ricerche di mercato? Ah, non sei uno psicoterapeuta.

Precisione, quindi. Lasciare subito il segno in modo chiaro.

Occaṡióne s. f. [dal lat. occasio –onis, der. di occasum, supino di occidĕre «cadere»; propr. «avvenimento, caso»]. Circostanza o concorso di circostanze che rendono possibile l’avverarsi di un fatto, o che dànno opportunità di fare qualche cosa; l’opportunità, la possibilità stessa, il momento adatto: Gran destino è il mio, che le cose a proposito mi vengan sempre in mente un momento dopo l’occasioni. (Manzoni) – Treccani

Proseguiamo la nostra semplificazione. La cassetta degli attrezzi deve essere sempre fornita di:

1. Biglietto da visita
2. Analogo in formato digitale, se l’occasione di incontro è “a distanza”
3. Breve presentazione: chi, cosa, come, dove, quando … brochure, sito, profilo LinkedIN

Qualche consiglio, forse banale ma sempre efficace

Primo. Fatti trovare sempre preparato. Non divagare. A volte, nel corso di un evento possiamo perderci in chiacchiere; che è anche piacevole di per sé, ma se il tempo stringe… Quindi, torna sempre su un punto: chi sei.

Sei un cuoco? Un elettricista? Un avvocato? Amministratore di condominio, ristoratore, fiorista, allevatore … il mondo delle professioni è variegato.

Secondo. Cosa fai. Offri un esempio che il tuo interlocutore possa sentire, vedere, quasi toccare con mano:

• l’elettricista mette a norma gli impianti domestici, ad esempio;
• l’avvocato risolve problemi a persone che hanno subito un’ingiustizia;
• la carrozzeria è il luogo dove le auto vengono tirate a lucido, aggiustate, igienizzate, personalizzate, ecc.

Terzo. Integra le informazioni con qualcosa che aggiunga precisione.

Esempio: lavoro solo a Milano; lavoro in Lombardia, in particolare in Brianza.

Quarto. Il biglietto da visita. Sempre a portata di mano. Portando l’attenzione dell’interlocutare su alcune informazioni: la sede, i contatti, la presenza social, lo slogan.

Hai un sito Internet? Potresti dire: “Avrei tante cosa da raccontarti, ma sul sito trovi più informazioni, insieme al portfolio dei miei lavori.”

Quinto. Ringrazia sempre per l’attenzione che la persona ti ha dedicato.

Sesto. Se ci fosse tempo, fai domande. Chiedi all’interlocutore. Forse è interessato. Forse hai usato un termine tecnico.

Come! Solo un minuto?

Se avessi esattamente 60 secondi per presentarti a persone che non ti conoscono? Difficile improvvisare. In questo caso, è necessario avere in testa una presentazione pronta all’uso. E provarla cronometro alla mano. Se non l’hai mai fatto devi provarci. Come iniziare?

1. Nome e cognome
2. Professione / Azienda
3. Cosa faccio e per chi: semplificare e usare un linguaggio di base …evitando, se possibile, tecnicismi, sigle, linguaggio burocratico e di settore.

Difficile? Sì, quindi meglio prepararsi prima.

Qualche esempio:

• Aiuto le coppie in crisi a risolvere i problemi. Sono psicoterapeuta.
• Faccio l’impianto elettrico degli appartamenti: metto in sicurezza la vostra casa
• Cucino a casa vostra: porto io il necessario, preparo i piatti, servo e ripulisco la cucina prima di congedarmi.
• Progetto loghi e realizzo biglietti da visita. Sono un grafico e collaboro con una storica stamperia in centro a Milano.
• Realizzo siti internet per aziende e professionisti. E ai miei clienti insegno come aggiornare i contenuti del sito.
• Vendo case. Vi aiuto a trovare la vostra. Conosco i quartieri di Roma come le mie tasche.

Ci sono importanti novità legislative? In materia di salute, previdenza, agevolazioni fiscali, bonus altro. È importante parlarne! O darne cenno, anche per mostrare di essere aggiornati.

I numeri, spesso, aiutano: ad oggi ho trovato casa a più di 200 famiglie.

Anche il nostro corpo ha un ruolo

Tono di voce: costante. Evitare pause e indecisioni; l’interlocutore potrebbe pensare che hai perso il filo o che stai pensando ad altro; potresti sembrare poco convincente.

Sempre sul pezzo? Tendenzialmente sì. Ma ci sono circostanze in cui puoi anche improvvisare. Perché? Perché è una giornata strana, perché l’interlocutore ti ispira, perché sei allegro, perché oggi non deve essere uguale a ieri. Ma soprattutto perché siamo persone e non siamo ogni giorno sempre uguali. Se siamo disposti a cambiare il look, perché dovremmo essere sempre uguali?